Ftse Mib in rimbalzo e quattro titoli da monitorare

La prima stazione di posta dell’indice Ftse Mib 40 è stata raggiunta ma il viaggio è appena iniziato. Come si nota dal grafico del future sull’ indice italiano (Figura 1) un movimento ribassista, partito il 7 Maggio 2018 da 24.175 punti è gia terminato, esattamente il 29 Maggio a 21.025 punti.

 

Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

 

Dopodiché si è assistito al doveroso rimbalzo (indicato con il numero 2 in Figura 1), che è tuttora in essere.

Ma cosa accadrà ora?

Di certo assisteremo a un grossissimo movimento.

Questo è dato dall’ andamento laterale molto marcato, perdurante da ormai 43 settimane all’ interno del range- 23.700 – 22.000 (Figura 2): sappiamo che più dura un processo laterale più forte è la direzione riveniente

 

Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.

 

Assisteremo dunque ad una grossa direzionalità: questo è pacifico.

Ma in quale dei due versi e da quali livelli?

Per il ribasso sono importanti i livelli attuali di 21.800 punti e, se superati i primi, le successive resistenze di 22.500 – 22.700.

Per il ribasso solo le resistenze di 22.500 – 22.700.

Un segnale deciderà i giochi.

In attesa del nostro segnale, potremmo buttare un occhio a qualche titolo sottile.

 

Forse è tempo di long per Masi Agricola.

Esce infatti da un laterale protratto rompendo, nella scorsa settimana, la linea di trend ribassista (Figura 3)

 

Figura 3. MASI AGRICOLA – grafico settimanale.

 

L’ acquisto a 4,41 può risultare dunque opportuno, purché con un quantitativo che giustifichi uno stop-loss a 4,07. Target price aperto.

 

Figura 4. MEDIOBANCA  – grafico mensile.

 

Attenzione ad un possibile sgonfiamento di Energica Motor Company.

 

Il suo grafico rende infatti testimonianza di un’impennata al rialzo che già non tiene più la sua linea di trend di breve periodo (Figura 5).

 

Figura 5. ENERGICA MOTOR COMPANY – grafico giornaliero.

 

Tutto questo non sembrerebbe essere sufficiente per uno short ma gli acquisti parrebbero prematuri almeno sino alla copertura del gap di 3,37 euro.