Ftse Mib rimane nella gabbia

Alla fine è accaduto quel che ci si aspettava da diversi mesi. Di punto in bianco il future italiano è sceso, allontanandosi velocemente dalle resistenze storiche di 23.700 punti circa e giungendo ai primi supporti di area 22.000, dove insiste ora.

Tutto da copione.

Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.

Non si pensi che dipenda da circostanze contingenti altrimenti non sarebbe possibile guadagnare con probabilità.

Cosa succederà ora?

La situazione è leggermente più complicata, perché nella fase attuale sarà questione di dettagli (e di chiusure settimanali) capire se i supporti del laterale saranno rotti al ribasso oppure tenuti.

Sappiamo esattamente come comportarci, naturalmente, ma la condizione per agire in un senso o nell’altro dipenderà dalla chiusura della settimana.

In palio c’è il prossimo grosso movimento: andare a coprire i gap in basso in caso di rottura ribassista o, viceversa, la possibilità di rompere al rialzo i 24.000 punti o di rimandare il ribasso in caso di tenuta dei supporti (Figura 2).

Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.

Sono tempi cruciali per la prossima grossa direzione anche per Bialetti: il superamento confermato del supporto di 0,4481 aprirebbe strade verso il basso.

Unica criticità: gli stop-loss per lo short andrebbero messi un poco lontano, ovvero sopra 0,70.

Figura 3. BIALETTI  – grafico settimanale.


Guardiamo invece con intenzione rialzista al grafico di Notorius Pictures.

Il titolo sembra infatti avere invertito il trend da ribassista a rialzista e se ritoccasse 1,475 sarebbe indice di conferma di un long, che, con stop-loss a 1,1445 avrebbe buone probabilità di successo.

Figura 4. NOTORIUS PICTURES  – grafico mensile.

A cura di Fabio Pioli, Pres. Ass. Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI (www.cfionline.it)