Ftse Mib ancora in stand by. I titoli sotto i riflettori

Borsa Italiana

Il FtseMib ha disegnato una black spinning top che consolida sotto la resistenza psicologica in area 21.000 punti. E l’indice mostra una certa difficoltà a confermare il segnale di forza di lunedì scorso. Si sperava che l’energia per superare quel livello fosse indotta dalle parole di Mario Draghi giovedì, che al contrario ha lanciato un richiamo neanche troppo velato ai politici italiani circa i danni provocati dalle esternazioni poco ponderate.

In sostanza la BCE (e i mercati in generale) attendono più che le parole i fatti ovvero i provvedimenti contenuti nel DEF per comprendere le coperture delle misure annunciate che comunque non dovrebbero sforare i parametri indicati dall’UE. La domanda che ci si pone è perché è stato alzato il polverone nelle settimane centrali di agosto (che ha causato un sell off a Piazza Affari e uno spread intorno ai 300) se poi alla fine l’Italia si atterrà sostanzialmente alle indicazioni dell’Europa?

Sarebbe stato meglio dichiarare da subito questa volontà e anticipare la presentazione del DEF di qualche settimane al fine di evitare la turbolenza finanziaria che tanto ha nuociuto nel portafoglio dei risparmiatori.

Fra i titoli del interessanti per la prossima seduta, segnalimo:

Saipem rimane al centro dell’interesse del mercato, consolidando sotto la resistenza in area 4,75 euro. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista.

Pirelli & C.  mostra segnali di inversione della forza relativa chiudendo la settimana in rialzo del 6,47%. Il superamento di area 7,20 euro potrebbe calamitare nuovi acquirenti.

Fra i titoli “osservati speciali” teniamo nel mirino i 10 più venduti allo scoperto dagli istituzionali, in attesa di decise ricoperture o incrementi degli short che monitoreremo con Bigshorthunter.

Fra i titoli nel mirino delle banche d’affari segnaliamo quelli segnalati dall’indicatore Reccomendation Index elaborato con il DRA Raccomandazionidiborsa.

Zignago ha disegnato una long white che esplode nei volumi e nella volatilità, che testa la resistenza chiave passante in area 8,70 euro. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista.

Creval mostra una interessante inversione della forza relativa apprezzandosi dell’8,22% nelle ultime cinque sedute. I prezzi si riportano a contatto con la resistenza chiave in area 0.11: possibile intervenire a seguito del breakout di questo livello.