La candela disegnata nella seduta di martedì, con una lunga lower shadow, e la tenuta del supporto di area 11.940 potrebbero anticipare un movimento di recupero del paniere tedesco

I continui cambiamenti nei panieri di riferimento dedicati ai paesi non ancora emergenti mettono in luce le capacità dei manager che si muovono in queste aree

I titoli Wide Moat sovraperformano il mercato grazie a una migliore allocazione settoriale e a una selezione di titoli che premia le aziende con un più alto vantaggio competitivo

In assenza di una rigorosa strategia d’investimento meglio scegliere l’immobilità

Le aziende quotate più virtuose si trovano nel nord Europa, quelle meno attente ai fattori ambientali, sociali e di governance in Russia, Cina e sud est asiatico. Troppi “incidenti” sulle Borse di Zurigo, Londra e New York

La moneta unica ha generato un primo segnale di forza nel cambio con il biglietto verde che potrebbe nelle prossime sedute spingere i corsi ad abbandonare il downtrend di breve-medio termine

In vista dell’evento in programma il 27 e 28 novembre, i relatori spiegano il tema della volatilità declinato su singoli titoli, commodity e portafogli in Etf

L’indice, dopo un timido tentativo di rimbalzo nella parte centrale della settimana, si riporta sui minimi annuali appesantito dalla situazione politica ancora “critica”

Consideriamo le performance delle principali Borse dei Paesi sviluppati da inizio anno. Brillano gli Stati Uniti, con un rialzo del 9% per l’S&P 500 e del 15 per il Nasdaq. Al secondo posto troviamo il Giappone, positivo del 5 per cento. Segue l’Europa

Lunga candela nera per il future sull’EuroStoxx 50 scadenza dicembre 2018 che scivola sotto area 3.340 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 3.372 e un top a 3.382 il derivato è tornato fino a 3.330, chiudendo a 3.339 punti....