Piazza Affari ancora sotto pressione

Ottava in chiaroscuro per il Ftse Mib Future, che a inizio settimana cerca di estendere il rally di mercato partito dei minimi il 17 agosto scorso, prima di arretrare decisamente nella sessione di giovedì, chiusa a 20.430 punti.

A livello tecnico la situazione sul time frame giornaliero è particolarmente interessante, poiché il 10 agosto il mercato ha completato un modello a testa e spalle di tipo complesso. La rottura al ribasso della neckline è arrivata a seguito di un violento strappo ribassista partito da quota 21.900 punti, in grado di aprire due gap in area 21.600 punti e 20.960 punti.

Premesso che la chiusura dei gap di mercato non è una legge scritta bensì soltanto una una circostanza che si verifica con buona probabilità nel medio e nel lungo periodo, riteniamo al momento piuttosto improbabile che il mercato riesca a colmare il gap in area 21.600 punti, mentre è possibile che nel breve periodo l’attuale rally di mercato riesca a coprire il gap in area 20.960 punti. Infatti qualora il mercato fornisca un recupero fino ai livelli in corrispondenza dell’ex supporto dinamico in area 21.100 punti, la pressione dei venditori potrebbe di seguito portare nuova debolezza.

L’attuale configurazione lascia aperta la possibilità di assistere a una correzione di mercato importante, capace potenzialmente di spingere il mercato fino al di sotto dei 20.000 punti.

In definitiva riteniamo che possano sussistere ancora le condizioni per effettuare acquisti di breve termine sfruttando la dinamica del prezzo intraday, con target quota 21.100 punti e stop al di sotto dei minimi settimanali, mentre nel medio periodo potremo assistere ad un’estensione del movimento correttivo verso nuovi minimi annuali.

La struttura operativa subirebbe una variazione soltanto qualora il mercato riuscisse a riportarsi in chiusura al di sopra di quota 21.500 punti.