Quando il sole è troppo quieto…

Si tratta di un fenomeno dalla notorietà perlopiù ristretta al mondo degli astronomi. L’attività solare si è fatta molto pacata, negli anni più recenti. In particolare le macchie solari tendono a manifestarsi con minore frequenza rispetto al passato: una diecina scarsa di volte ad agosto, un paio di volte a luglio, meno di dieci volte in media dall’inizio dell’anno.

Negli ultimi dodici mesi in media sono state contate ufficialmente meno di 12 macchie solari al mese. Un dato infimo, se confrontato alla media annuale di 115 volte di quattro anni fa. L’argomento rischia di risultare tedioso per chi non nutre alcuna passione per la materia. Eppure, a ben vedere, qualche utilità lo presenta.

Da sempre, infatti, una intensa attività solare precede il culmine dell’attività economica e dunque anticipa di poco le recessioni. Non si tratta di esoterismo: già alla fine del XIX secolo l’economista Stanley Jevons analizzò una precisa relazione fra l’attività solare e l’entità dei raccolti.

Dal Dopoguerra abbiamo notato con regolarità come la crescita delle rilevazioni medie di sunspot abbia preceduto l’ingresso in recessione da parte degli Stati Uniti. La recessione del 2001 fu in effetti preceduta da un intensificarsi dell’attività sulla nostra stella. Anche la recessione del 1990/91 fu preceduta da un’impennata del dato medio a dodici mesi delle rilevazioni di macchie sul sole. E se formalmente gli Stati Uniti non sono entrati in recessione nel 2015, è stato soltanto perché il conteggio non ha raggiunto una proporzione sufficiente.

Di converso il boom economico della seconda metà degli anni Novanta e prima ancora della seconda metà degli anni Ottanta, fu preceduto da un’attività solare assolutamente ridotta. La recessione del 2007/2009 è anomala nel senso che, contrariamente all’esperienza storica, fu preceduta da un numero eccessivamente basso di macchie solari. Tant’é.

Ne parliamo oggi appunto per questo: perché, al pari di undici anni fa, il conteggio medio di macchie solari ha raggiunto lo stesso livello infimo del 2008. Questo vuol dire che una recessione è imminente? Se mettessimo da parte il sole, dovremmo chiederlo alle stelle…